Salvato probabilmente dall’abbraccio di sua nonna, in braccio alla quale è stato trovato dopo il violento impatto, il piccolo Samuele ha compiuto oggi sette anni nell’ospedale di Andria dove è ricoverato, in buone condizioni, dopo che il suo treno, ieri nelle campagne tra Andria e Corato, si è scontrato frontalmente con un altro convoglio che viaggiava sulla stessa tratta a binario unico.
Un vigile del fuoco, l’uomo che ha estratto il piccolo Samuele dalle lamiere del treno, racconta al premier Matteo Renzi come ha salvato il bimbo, di soli sei anni, che era diretto a Milano. “Era bloccato – ricorda commosso il pompiere -. Aveva un tubo che premeva sulla testa, oltre al braccio della madre”, che in realtà è la nonna, Donata, il suo “angelo custode” che prima di morire lo ha abbracciato a sé e salvato. “Gli ho messo una mano sul volto per non fargli vedere vicino”, racconta il soccorritore.“