Pokémon Go è ormai un fenomeno globale. L’app macina record in tutto il mondo. Si parla di 1,6 milioni di dollari al giorno solo su iOS e solo negli Stati Uniti.
Sono arrivati addirittura i complimenti da YouPorn perché per qualche ora nella giornata di domenica 10 luglio le ricerche relative a Pokémon Go a livello globale hanno superato quelle riguardanti la parola “porno”. Per non parlare del titolo Nintendo che corre in borsa come non mai negli ultimi anni. Insomma siamo di fronte a un successo che neanche Niantic Labs, lo sviluppatore, si aspettava.
Sebbene sia appunto il fenomeno del quinquennio, più di quanto ha fatto Ruzzle, AngryBirds, e qualsiasi altra applicazione che possiate ricordare, è vero che trattandosi di realtà aumentata, la realtà è appunto il punto debole e pericoloso dell’App.
Per chi non conoscesse ancora le dinamiche e lo scopo del gioco, Pokemon Go, consiste nel collezionare dei pokemon che dovranno essere raggiunti nella realtà tramite l’ausilio del GPS integrato nel gioco che funzionando con il reale dispositivo dello smartphone vi porterà a destinazione indicandovi la zona e il luogo in cui potrete “collezionare” il Pokemon.
Per quanto possa esser divertente questa nuova modalità di gioco, non vanno sottovalutati i pericoli annessi che già nelle prime settimane hanno messo sull’allerta questo nuovo fenomeno sociale sopratutto nella tutela dei più piccoli.
Alcuni casi a livello mondiale infatti sono stati giudicati particolarmente gravi, avendo collezionato purtroppo vicende nefaste che lo rendono un gioco da usare sotto la supervisione di un adulto.
Rapine
Alcuni adulti infatti sono stati rapinati di tutti i loro averi da parte di loschi individui che hanno aspettato che qualche utente del nuovo gioco, si addentrasse in aree appartate per collezionare il pokemon indicato sulla mappa, e coltello alla gola hanno costretto i malcapitati utenti a consegnare tutto ciò che era al momento in loro possesso.
Sebbene la cosa possa suscitare sdegno e sentimenti negativi nei lettori, va detto che ciò non è tutto e c’è di peggio.
Rapimenti
Sono stati riportati anche tentativi di rapimento negli USA ai danni di bambini e ragazzini, da parte di individui non meglio identificati, che con la stessa modalità descritta precedentemente hanno aspettato le loro prede per tentare dei rapimenti fortunatamente non falliti e non andati a segno solo dalla prontezza delle vittime che hanno evitato il peggio.
Con questi presupposti non si vuol creare allarmismi ma solo risvegliare il buon senso invitando grandi e bambini a non collezionare Pokemon che non siano in ambienti pubblici e/o col la supervisione di adulti. E’ quello che attualmente stanno facendo le forze di polizia oltreoceano già consci delle problematiche con cui dovranno purtroppo confrontarsi.
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