Microsoft investe sulla cannabis. Sua l’app per venderla in sicurezza.

Dopo aver acquistato LinkedIn, Microsoft entra nel business della marijuana.

Insieme a una startup californiana, Redmond lavorerà a un software per tracciare le colture e le vendite di marijuana, ormai legale in molte zone degli Stati Uniti

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Si perché in molti degli Stati Uniti, la cannabis è stata legalizzata o decriminalizzata, e nei prossimi anni il settore è destinato a crescere vertiginosamente. Per questo Microsoft ha annunciato una partnership con Kind, una startup californiana, per la creazione di un sistema digitale di tracciamento delle colture e della vendita di marijuana legale. Il software sarà potenziato dalla tecnologia cloud Azure della casa di Redmond.

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Secondo il Ceo di Kind, «nessuno può prevedere il futuro della cannabis». Tuttavia, Dinenberg immagina che la cannabis sarà soggetta sempre a più leggi e restrizioni, un po’ come accaduto con l’alcool e il tabacco. Limiti che non hanno impedito di investire a grandi venture e vip.

In ogni caso la questione crescerà sempre di più col passare del tempo e con altri Stati pronti a legalizzare la cannabis. A quel punto le pubbliche amministrazioni locali andranno in cerca degli strumenti tecnologici per monitorare il settore, e Microsoft avrà già una soluzione pronta a disposizione.

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